..se rinasco voglio essere un mestolo!

..ho sempre pensato che la nostra vita vada fatta bollire a fuoco lento per tante, tante, tante ore per poter estrarre tutta la sostanza che vi è dentro..che di ogni persona e situazione occorre assaggiarne il sapore prima di poter dire "non mi piace"...che la cucina è cio che sei stato, che sei e che sarai, la cucina è arte, è parte, è tarte, è marte a volte...la cucina è pazzia, la cucina è in me, quando mangio, quando leggo, quando viaggio, quando sogno...se rinasco voglio essere un mestolo!















sabato 9 giugno 2012


il diavolo veste piada




cornucopia di pane arabo con insalata canasta, rucola, funghi Champignon tagliati a fette, pere, conditi con sale nero, olio, origano (d'obbligo), peperoncino e zenzero fresco tagliato a fettine sottili il tutto accompagnato da mozzarella di bufala e albicocche!! 
..ci sta in una maniera diabolicaaaaaa!!






sabato 25 febbraio 2012

...i cibi comuni

Ero seduta a cena e dopo una lunga riflessione mi sono detta - basta con i "cibi" comuni - viviamo nel condizionamento delle parole, degli usi e delle abitudini, ma fermiamoci solo un attimo a pensare...
perchè mai l'inSALATA è sciapa?
si sarebbe potuta chiamare la SCIAPAta ma ve lo immaginate? - a pranzo ho mangiato una SCIAPAta - non avrebbe mai riempito bene la bocca quanto l'insalata. E magari una bella insalata con l'aggiunta di MAIs...e se invece ci mettessimo un po' di SEMPREs? Secondo me potrebbe risultare più duratura e consistente! Ma questi sono discorsi che mi piace fare con l'aCETO medio, solo noi possiamo comprendere il sapore SENSALE. Dopotutto poi perchè mai si chiama SALE se quando si versa va in basso...sono tanti anni che provo, ma non sono mai riuscita a SALIRE i pomodori...io ho smesso di mettere il SALE per questo motivo. Quando un giorno troverò al supermercato una scatola di SCENDE allora lo comprerò. Anche perchè quest'anno di SALE ne abbiamo avuto bisogno in abbondanza per via del ghiaccio...l'altra mattina infatti ho accompagnato mia figlia a scuola e abbiamo potuto SALARE le scale con più tranquillità.
E poi questa stupida convinzione che quando cade il SALE a tavola porta sfortuna..a tavola e magari su una bella toVAGLIA postale, ma che sarà mai, la spediamo e passa la paura. A me piacciono le tovaglie con i buchi, perchè mai dovremmo buttarle via? Ci sono le ciamBELLE che si fa fatica un sacco per farle venire con il buco, sono BELLE per quello e per una volta che viene un buco quando non te lo aspetti è solo un bene. Una mela con il buco significa che è sana, che non è stata trattata e quanto sono buone appena colte dalla pianta. Chissà che musica si sente se si fa girare una ciambella nel lettore CD? L'unica difficoltà è riuscire a leggere il titolo. Ma sarà sicuramente una melodia DOLCE. La musica sono le parole non dette, parole non LETTE, e chissà se gli analfabeti hanno mai assaggiato le galLETTE? Dal francese GALET è una pietra liscia e arrotondata che si trova sulle rive del mare. Che strano abbinamento...un po' come se un noi a colazione mangiassimo dei SASSETTI, e invece no, noi italiani abbiamo i BISCOTTI cioè cotti due volte...io invece mangio solo i COTTI o a volte i MONOCOTTI perchè se li faccio cuocere due volte mi si bruciano. La mattina è importante fare una bella colazione per poter avere energia sufficiente a fare tutto perché la mattina si dice che ha l'ORO in bocca...come tante cose che si mangiano per esempio il pomodORO che è ROSSO, oppure l'ORATA che è grigia, meno male che c'è la GOLDEN, una bella mela gialla che quanto meno si avvicina al colore...dicono che la frutta va mangiata prima dei pasti. Quindi un FRUTTIpasto, bello no? io non lo sopporto l'ANTIPAsto, ha un fare così tirato, e poi spesso non saluta, invece a volte mi è capitato anche qualche SIMPAsto e allora ho passato proprio una bella serata.
Se vi manca qualcosa nella credenza il segreto gente è quello di aprire la mente per trovare gli ingredienti giusti. Apritela e cercate, lasciatela anche un po' aperta...tirate fuori tutto, buttate le cose vecchie e rinfrescate le mensole e gli scomparti...ogni tanto fa bene!! E vivete meno di "cibi" comuni ma più di essenze, profumi, sapori, assaggiate, provate, osate. Anche il piatto più ruffiano e straordinariamente osannato non è mai tanto buono finchè non lo assaggiate e lo pensate veramente. 
Buon appetito!!

sabato 11 febbraio 2012

POLPETTINE DI SEITAN E COUS COUS AL CURRY


"Verrà il tempo in cui 
l'uomo non dovrà più uccidere per mangiare,
e anche l'uccisione di un solo animale 
sarà considerato un grave delitto"
- Leonardo da Vinci -







INGREDIENTI:

Seitan 
pomodorini
scalogno
timo
origano
olio extravergine di oliva
pan grattato

cous cous 
curry
scaglie di lievito alimentare


PROCEDIMENTO:


Fate scaldare l'olio extravergine di oliva in una padella antiaderente. Fate soffriggere lo scalogno. Riducete a cubetti il Seitan e lasciatelo rosolare per almeno 5 minuti. Aggiungete pomodorini a pezzetti origano e timo. (Non occorre salare in quanto il Seitan è stato in ammollo nella salsa di soia.) Lasciate appassire per un paio di minuti poi "mixerate" il tutto. Fatene delle palline e passatele nel pangrattato. Nel frattempo coucete il cous cous. Spolverizzate con il curry, le scaglie di lievito alimentare e un filo d'olio crudo per completare. Buon appetito!!