..se rinasco voglio essere un mestolo!
..ho sempre pensato che la nostra vita vada fatta bollire a fuoco lento per tante, tante, tante ore per poter estrarre tutta la sostanza che vi è dentro..che di ogni persona e situazione occorre assaggiarne il sapore prima di poter dire "non mi piace"...che la cucina è cio che sei stato, che sei e che sarai, la cucina è arte, è parte, è tarte, è marte a volte...la cucina è pazzia, la cucina è in me, quando mangio, quando leggo, quando viaggio, quando sogno...se rinasco voglio essere un mestolo!
giovedì 23 dicembre 2010
venerdì 17 dicembre 2010
LICImenu...niente popo di menu che...
Per una persona un po' pazzarella e sognatrice
dalla tenacia e forza di volontà unica
calamitante e con un sorriso avvolgente
che nella sua originalità ha fatto innamorare
lui, il re dell'allegria, energia e semplicità...
per una coppia speciale un menù speciale
pieno di stelle e magia del bosco...
...
ANTIPASTO:
BACI CHAMPIGNON
INGREDIENTI
funghi champignon 12 teste (di piccole dimensioni)
erba cipollina
rosmarino
pinoli 10 gr
parmigiano reggiano
robiola 100 gr
panna 75 gr
sale, pepe
PROCEDIMENTO
pulite i funghi e staccate le teste dai gambi.
Preparate la farcia amalgamando panna con la robiola, sale, pepe, parmigiano; aggiungete alla fine pinoli, erba cipollina e rosmarino tutti tritati. Riempite con questa farcia i 6 cappelli di champignon coprendo con i restanti 6 come fossero i baci di dama.
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STELLINE DI POLENTA CON GUANCIALE e CARCIOFINi
Prendete un panetto di polenta già pronta, fatene delle fette da 1 cm di spessore, poi con lo stampo per biscotti fate alcune stelline che passerete sulla bistecchiera per farle rosolare su entrambi i lati. Adagiate sopra le fette di guanciale anche a mo' di rosellina e 1/4 di carciofino sott'olio. Servite.
Potete prepararne anche di vari gusti, ad esempio con salsa tartufata, olive nere e verdi tritate, pomodorini conditi con olio e sale...
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PRIMO PIATTO:
LUMACONI AL FORNO
INGREDIENTI
pasta speciale "lumaconi"
pomodori pelati
olive nere
mozzarella fresca
parmigiano reggiano
burro
aglio
olio
origano
sale, pepe
PROCEDIMENTO
Cuocere i lumaconi lasciandoli al dente. Nel frattempo preparare il sugo facendo rosolare l'aglio nell'olio, aggiungere le olive tagliate a metà, i pelati spezzettati. Aggiungere sale, pepe e origano e lasciar cuocere per 5 minuti. Condire la pasta con il sugo, foderare una teglia con la carta da forno e disponete la pasta con un filo d'olio cospargendo di mozzarella a pezzetti e parmigiano reggiano. Infornate per 35/40 minuti a 160°C.
...
SECONDO:
PORTAFOGLIO DI MAIALE CON UMIDO DI PATATE
INGREDIENTI
400 gr di patate
2 fette di lonza di maiale
35 gr di fontina
25 gr di sedano
25 gr di cipolla
20 gr di pancetta a fette
aglio, prezzemolo,
burro, sale, pepe
Rosolate per un paio di minuti la cipolla tritata e mezzo spicchio d'aglio in una noce di burro. Togliere l'aglio e unite le foglie di sedano tritate, poi le patate, pelate a pezzetti. Mescolate, unite 300 gr di acqua, salate, e dal bollore cuocete coperto per 10 min.per altri 5 min scoperto. Aggiungete infine una manciata di pepe, un ciuffo di prezzemolo e mezzo spicchio d'aglio tritati. Aprite a libro le fette di carne, battetele leggermente con il batticarne, poi distribuitevi sopra la fontina a filetti. Ricomponete le fette battendone i bordi con la lamadel coltello per sigillarle ("portafogli") e copritele con la pancetta. Appoggiatele con la pancetta in basso su una padella, cuocetele per 2 minuti, giratele e cuocetele per altri 3 minuti. Servite con le patate.
...
DOLCE:
CROSTATA CON MASCARPONE E GOCCE DI CIOCCOLATO
cannella 1/2 cucchiaino
Cioccolato gocce 100 gr
10 gr fecola di patate
250 gr mascarpone
250 di ricotta
2 tuorli
1 bustina di vanillina
200 gr di zucchero
400 gr pastafrolla
PROCEDIMENTO
Per realizzare la crostata con mascarpone e gocce di cioccolato per prima cosa dovete dedicarvi alla preparazione della pasta frolla che sarà la base della vostra torta.
Nel frattempo imburrate e foderate con della carta forno una teglia del diametro di 22-24 cm. Stendete i 3/4 della pasta frolla con un mattarello e disponetela nella tortiera; tenete da parte la restante pasta frolla che utilizzerete per la guarnizione finale. Cominciate a preparare la crema che vi servirà per il ripieno della torta. In una ciotola versate la ricotta, i tuorli, lo zucchero, la fecola di patate, la vanillina e la cannella.
Nel frattempo imburrate e foderate con della carta forno una teglia del diametro di 22-24 cm. Stendete i 3/4 della pasta frolla con un mattarello e disponetela nella tortiera; tenete da parte la restante pasta frolla che utilizzerete per la guarnizione finale. Cominciate a preparare la crema che vi servirà per il ripieno della torta. In una ciotola versate la ricotta, i tuorli, lo zucchero, la fecola di patate, la vanillina e la cannella.
Amalgamate il tutto con uno sbattitore elettrico e poi aggiungete alla crema ottenuta il mascarpone, le gocce di cioccolato e mescolate il tutto con una spatola. Versate poi la crema all’interno della tortiera.
Livellate la crema con una spatola e appiattite i bordi di pasta frolla. Con una rotella dentata, ritagliate le strisce di pasta che serviranno a decorare la superficie della crostata (larghe 2 cm circa) e disponetele a intervalli regolari sulla superficie della crostata. fino a formare delle losanghe incrociate. Infornate la crostata con mascarpone e gocce di cioccolato a 180 gradi per 40-50 minuti. Una volta sfornata, spolverizzate la crostata con dello zucchero a velo.
buon appetito!!
giovedì 16 dicembre 2010
ALLA RICERCA DEL REGALO GIUSTO..
Siete in panico per il regalo di Natale da fare alla persona amata o al vostro amico più caro?
Vi do uno spunto...una bella cenetta a lume di candela da regalare a lui o lei...!!!!
Scrivetemi, indicatemi i vostri gusti , le vostre preferenze, il vostro livello di esperienza (scarso, basso, alto, professionale) e io vi invierò un bel menù personalizzato dall'antipasto al dolce per stupire con semplicità ed originalità la persona a voi più cara. Vi darò suggerimenti sull'apparecchiamento e decorazione della tavola...Provate...vedrete che...non c'è Mela che tenga!! ;-)
LENTICCHIA l'ALIMENTO che unisce DUE MONDI
Originaria della Mesopotamia e dell'Asia sud-occidentale, la lenticchia può essere considerata la pianta alimentare più antica. Studi compiuti su reperti fossili attestano la presenza a partire dal 7000 a.C. e più recenti(5500 e 2500 a.C)in Egitto e Turchia.
E' una pianta che resiste alla siccità. Considerato da sempre un alimento nutriente e gustoso, nel Medioevo le lenticchie sostituiscono la carne nelle mense dei più poveri.
In Occidente l'usanza di consumarle a Capodanno proviene dalla forma di alcune varietà di lenticchie che ricorda quella delle monete, da qui deriva la consuetudine di prepararle per il cenone del 31 dicembre e offrirle come augurio di prosperità e fortuna.
Ho trovato per voi una ricetta alternativa alla classica lenticchia di Capodanno e una proveniente dall'Egitto...provatele e mangiate tante lenticchie!
ZUPPA di LENTICCHIE
INGREDIENTI x 4 persone
300 gr lenticchie
1 cipolla
1 gambo di sedano
1 barattolo di pelati o passata da 1/2 LITRO
olio extravergine di oliva
sale
pane raffermo
PROCEDIMENTO
Versare in una pentola l'olio, la cipolla, il sedano, far soffriggere. Aggiungere il pomodoro, sale e dell'acqua in quantità sufficiente a far cuocere le lenticchie.
A cottura ultimata la zuppa viene versata in una grossa terrina ove precedentemente si è disposto il pane raffermo tagliato a tocchetti.
KUSHARI (piatto tipico egiziano)
INGREDIENTI
1 tazza di lenticchie marroni, 1 tazza di riso, 1 tazza di pasta (ditaloni), 2 grosse cipolle tritate, 2 cucchiai di olio, 2 tazze di salsa di pomodoro, peperoncino piccante (facoltativo), sale
PREPARAZIONE
Cuocete le lenticchie in acqua bollente salata fino a che siano tenere. Scolatele. Cuocete il riso nell’acqua bollente salata e scolatelo. Cuocete i maccheroni, preferibilmente i ditaloni, scolatela, sciacquatela e scolatela nuovamente. Mettete le lenticchie, il riso e la pasta in una pentola. Friggete le cipolle nell’olio fino a che siano abbastanza dorate, quindi rimuovetele e mettetele su di un foglio di carta assorbente e versate l’olio nel composto di lenticchie. Rimettete la pentola sul fuoco e cuocete per 7/10 minuti, mescolando spesso per evitare che il composto si attacchi al fondo. Servite cospargendo ciascuna porzione con salsa di pomodoro e cipolle fritte. Cospargete anche con peperoncino se desiderato.
La neve CHIama cioccolato..a tutta BIRRA!
Ed eccomi di nuovo qua dopo una lunga pausa, chiamatela se volete blocco dello scrittore...in realtà la mia forte curiosità e dannata voglia di conoscenza mi hanno distratto e mi hanno spinto a seguire delle piccole briciole seminate da altri lungo il mio cammino...ho dato una sbirciatina, ma ora son tornata tra mestoli, padelle e fornelli per omaggiare ancora una volta una delle cose più appassionanti della nostra vita...la buona cucina.
Al mio risveglio ho tolto la coperta soffice e calda del lettone per tuffarmi in quella soffice e gelida della neve oltre la finestra..e così ho pensato che non c'è niente di meglio per scaldarsi di una buona ricetta al cioccolato...
TORTA AL CIOCCOLATO (tipo Sacher)
ingredienti:
250 gr di burro
250 gr di zucchero al velo
5 uova
80 gr di cacao amaro
250 gr di cioccolato fondente
1 bustina di mandorle
1 bustina di nocciole
marmellata di albicocche
Procedimento:
Lasciare il burro a temperatura ambiente per farlo ammorbidire. Con lo sabttitore montarlo bene con lo zucchero, aggiungere il cioccolato fuso freddo, il cacao e i tuorli uno ad uno sempre mescolando. Aggiungere le mandorle e nocciole tritate. Montare gli albumi, con un pizzico di sale, a neve ferma e incorporarli delicatamente al composto. Infornare a 160 ° C per 30/40 minuti.
Quale amante delle birre scure vi propongo un abbinamento interessante con la torta di cioccolato.
Ray Daniels, portavoce della Brewer Associations spiega che alcue tipologie di birra possono accompagnare ottimamente dessert sostituendo in grande stile il caffè.
Un esempio sono le Porter inglesi e Stout che sono prodotte utilizzando orzo scuro torrefatto e malti altamente tostati che forniscono sapori intensi somiglianti al caffè tostato, che si abbinano bene con quasi tutto il cioccolato.
E c'è chi si diletta nella produzione artigianale della birra come Sebastian ed i suoi amici...la notizia ci arriva direttamente dalla capitale tedesca...lo scopo di questo gruppo di studenti di Berlino è quello di sfruttare ingredienti e risorse locali e quindi realizzare un guadagno tale da poter permettere successivi investimenti e supportare progetti scolastici e attività sportive al fine di migliorare la qualità di vita del loro “kiez” (quartiere) . Da qui nasce il marchio "Quartiermeister"
fonte: XL La Repubblica dic 2010/gen 2011
mercoledì 1 dicembre 2010
LA NEVE PORTA SEMPRE BELLE COSE..
Siiii!! E' arrivato! Oggi 30 novembre è arrivato il libro che stavo tanto aspettando!! "Mastering the art of French Cooking!!" scritto da Julia Child, Louisette Bertholle e Simone Beck...sono così presa dall'entusiasmo che lo leggerei tutto subito...ma no, devo resistere. Questo magico ricettario va assaporato lentamente, come fosse un piatto di "Boeuf à la Bourguignonne". La copertina con quel tocco di arancione è già molto calda e accogliente, sullo sfondo la carta da parati con tema il giglio francese che rappresenta il Lilium candidum detto per questo "Giglio di San Luigi". Ben 670 pagine di storia, storia della cucina francese, storia di vita di Julia Child, di una donna che ha dato tanto per la cucina, che si è fatta valere in mezzo agli chef uomini, storia di un amore, di una coppia che ha condiviso ogni piccola emozione fino alla grande soddisfazione di veder pubblicato il libro con successo. Questo libro è storia e lo sarà sempre per me. Lo sfoglio, velocemente, carta riciclata ma liscia, leggera, pagine veloci, brillanti, lo avvicino al naso...l'odore mi fa ritornare a 15 anni fa, quando andavo al mare in treno a Palombina, con Giulia e Maria Chiara e nello zaino il mio "giallo" del mese o un numero di Dylan Dog..stessa carta, stesso profumo. Vado a dormire con questi bei ricordi, e con la speranza che questo libro mi guidi verso la bellezza e la semplicità delle cose come nella cucina francese.
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