..se rinasco voglio essere un mestolo!
..ho sempre pensato che la nostra vita vada fatta bollire a fuoco lento per tante, tante, tante ore per poter estrarre tutta la sostanza che vi è dentro..che di ogni persona e situazione occorre assaggiarne il sapore prima di poter dire "non mi piace"...che la cucina è cio che sei stato, che sei e che sarai, la cucina è arte, è parte, è tarte, è marte a volte...la cucina è pazzia, la cucina è in me, quando mangio, quando leggo, quando viaggio, quando sogno...se rinasco voglio essere un mestolo!
venerdì 5 novembre 2010
..il mio primo ristorante..
...avevo sette anni quando io e la mia sorellina giocavamo nel nostro ristorante all'aperto...le panchine di cemento disposte ai lati della piazzetta erano i tavoli numerati, sullo sfondo quel magico viale alberato sembrava infinito...Come prima cosa la spesa...la ricerca degli ingredienti fondamentali per la realizzazione delle specialità del giorno: i gambi e le grandi foglie dell'ippocastano, e i gusci turgidi e spinosi delle castagne si trasformavano in posate, capienti piatti e tazzine...e poi arrivavano i primi clienti..spaghetti verdi di erba, castagne arrosto, carpaccio di mele, insalata mista di margherite e petali di rosa, involtini di foglie profumate...tutto veniva cucinato con tanto amore, assaggiato e accuratamente impiattato...per poi poter gustare una tazza di caffè a fine servizio con quel sorrisetto pieno di soddisfazione...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Veramente bellissimo!!!!
RispondiElimina.....è uscita una lacrimuccia.... :°)
la tua sorellina...