..ora ho 31 anni e da due lavoro in un piccolo bar paninoteca che per il momento sforna anche dei primi e secondi piatti classici, etnici e a volte alternativi secondo quanto frulla nella testa della sottoscritta. Credo che il mio pezzo forte siano i dolci...non riesco a trattenermi dal farli, per non parlare del mangiarli!! All'inizio li facevo per scaricare il nervoso..quando mi sentivo troppo tesa ecco che aveva la meglio quel povero quaderno di cucina con tutte le mie migliori ricette tassativamente ricopiate a mano, tramandate con cura da bisnonne, nonne e zie..cosa c'è di più rilassante del fare un ciambellone? Mettere insieme gli ingredienti, veder crescere la spuma chiara e piena di bollicine creata dall'unione perfetta tra uova e zucchero, amalgamare quel composto denso, morbido e versarlo così imponente nello stampo con il buco...e quando è il momento di sfornarlo, il profumo pervade tutta la cucina e la tua soddisfazione cresce, cresce..e senza aiuto del lievito poi! Il ciambellone è una cosa che mi ricorda la mia infanzia..ce n'era sempre uno a colazione, con le gocce di cioccolato oppure il bigusto...il momento più bello della giornata era inzuppare le fette nel caffèlatte..ne erano sufficienti due per prosciugare la tazza!!
Ora preparo dolci regolarmente sia per il bar sia per casa, torte, biscotti, ciambelline, crostate, mousse, creme e sono sempre alla ricerca di nuove idee; a volte sperimento, cambiando o aggiungendo qualche ingrediente, a volte con successo altre no...ma che importa il mio quaderno delle ricette non lo saprà mai :-)
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