..se rinasco voglio essere un mestolo!

..ho sempre pensato che la nostra vita vada fatta bollire a fuoco lento per tante, tante, tante ore per poter estrarre tutta la sostanza che vi è dentro..che di ogni persona e situazione occorre assaggiarne il sapore prima di poter dire "non mi piace"...che la cucina è cio che sei stato, che sei e che sarai, la cucina è arte, è parte, è tarte, è marte a volte...la cucina è pazzia, la cucina è in me, quando mangio, quando leggo, quando viaggio, quando sogno...se rinasco voglio essere un mestolo!















domenica 7 novembre 2010

..una domenica alla scoperta del bosco..

E' stata una giornata caldissima considerato il mese di novembre..quale occasione migliore per fare un giro in montagna? Panini, mele, zaino in spalla, macchina fotografica inseparabile amica...così io e mia figlia Camilla siamo partite per la raccolta delle castagne..ci siamo ritrovate in un mondo quasi irreale, la varietà e le sfumature dei colori che la natura offre in questo periodo è veramente impressionante: verde, giallo, arancio, rosso...camminare su un tappeto di foglie gialle è impensabile anche per il più ricco dei Re...fermarsi ad ascoltare il silenzio che ti circonda e la voce del vento e dei piccoli abitanti del bosco è un'ottima terapia contro il caos settimanale...ecco le castagne timide, ben nascoste! Tra risate e scherzi il tempo vola, guardiamo il nostro bottino, ci possiamo accontentare! E nella via del ritorno quelle castagne e il sorriso di Camilla  valevano più di ogni altra cosa...poco dopo i bei frutti tondi e saporiti sono finiti nel nostro pancino, ma la soddisfazione di una bimba per aver scoperto ed apprezzato la generosità della natura rimarrà impressa per sempre nel suo cuore e negli occhi della mamma...

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