..se rinasco voglio essere un mestolo!

..ho sempre pensato che la nostra vita vada fatta bollire a fuoco lento per tante, tante, tante ore per poter estrarre tutta la sostanza che vi è dentro..che di ogni persona e situazione occorre assaggiarne il sapore prima di poter dire "non mi piace"...che la cucina è cio che sei stato, che sei e che sarai, la cucina è arte, è parte, è tarte, è marte a volte...la cucina è pazzia, la cucina è in me, quando mangio, quando leggo, quando viaggio, quando sogno...se rinasco voglio essere un mestolo!















venerdì 12 novembre 2010

SAN MARTINO - G.Carducci

 
La nebbia a gl'irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;
Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de' tini
Va l'aspro odor de i vini
L'anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l'uscio a rimirar
Tra le rossastre nubi
Stormi d'uccelli neri,
Com'esuli pensieri,
Nel vespero migrar.

1 commento:

  1. Qui ragazzi si passa dall'arte CULinaria alla CULtura...a quel povero Carducci fischieranno le orecchie per tutte le volte che i prof l'hanno nominato!! Ma l'avete imparata o no?
    Ma secondo voi a CARDucci gli piacevano i CARDI? Ma CARDI o freddi?!?!
    Bonanotte gente i' me ne vo a dormire...vi lascio con questo dilemma...o ma...eh rispondete oh bischeri!!

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